Alla ricerca dell’ansia perduta
L’ansia di non essere all’altezza della situazione mi aveva fatto chiudere questo blog per molti, troppi?, anni. Mi sono dedicata alacremente alla scrittura, ma solo come fatto professionale: facendo interviste, articoli sul variegato mondo del varietà sul mio adorato giornale, Tv Sorrisi e Canzoni.
Poi è arrivata la pandemia. E non se n’è più andata via.
In attesa che qualcuno mi inoculi presto o tardi il vaccino anti Covid, ho quindi deciso di riprendere in mano questo magico Giusycascio.it per cui pago un centinaio di euro l’anno al signor Aruba. Fondamentalmente lo faccio per sedare l’ansia.
Del perché ho riesumato il blog
In pratica, me l’ha ordinato la mia psicoterapeuta, che ha un nome, ma soprattutto un cognome, bellissimo. Si chiama Lucia, come la santa che ci protegge gli occhi rovinati da ore e ore di monitor, schermi, videocall, videolezioni, videocorsi, videochat e video-quant’altro.
Di cognome fa Dies: dies, come “dies irae”, come “dies tribulationis et angustiae”. Dies come giorno in latino, dies diei, quinta declinazione, più un’ansia a caso che volete voi, che si trasforma in ira, angoscia e tribulazione. Nomen omen, la psicoterapia scandisce i miei giorni da qualche anno a questa parte.
Dovevo sedare l’ansia, ce l’ho fatta.
Ma poi è arrivata la pandemia. E non se n’è più andata via.
La Dies dunque mi ha suggerito di scrivere un libro per ingannare il tempo di attesa del vaccino, badando però che il mio SuperIo non rompa troppo le scatole e mi tarpi le ali con frasi tipicamente ansiogene: «Giusy, un libro è oggetto serio. Tu puoi solo leggerli, i libri, non scriverli. Figuriamoci pubblicarli».
Cara Lucia Dies, ha vinto il SuperIo: al momento di scrivere un libro non se ne parla. Ma siccome si stava meglio quando si stava peggio e cioè averci l’ansia era meglio di averci la pandemia, un piccolo esperimento lo voglio fare: trasformerò fino a data da destinarsi questo mio blog in un viaggio “Alla ricerca dell’ansia perduta”. Mettendoci dentro tutte le mie passioni (gli Anni 80, la musica psytrance, la Sachertorte…), ma soprattutto la mia ansia quotidiane.
Non importa se nessuno lo leggerà: un’ansia in meno.
Lo inoculo lo stesso sui social, e si vedrà.
Se leggete e vi piace, comunque, commentate anche senza invito, ché io i call to action e e tutte le altre belle cose in inglese che si dovrebbero fare per creare engagement non c’ho voglia e non c’ho più l’età.
Comments
Brava Giusy ❤️
Adesso mi attivo, ho appena sedotto il bot di Aruba per farmi mettere l’htts://, ché quel NON SICURO mi mette l’ansia. Che si dice in Olanda? Ti AstraZenecherai?
Io un libro tuo lo leggerei di corsa, come osi?
Ma ti pare che, nell’infinità dell’universo editoriale, dovendo ancora leggere Moby Dick, mi metto a scrivere una vaccata io? 🙂
Mitica! Ma quindi l’ansia da pandemia le ha superate tutte?
Nel mio caso si riattivano un pò a caso, quando evidentemente sembro troppo abituata alla nuova vita in pandemia
Neanche una!
Brava! Pronto a seguirti in questo nuovo viaggio
è vecchio come il cucco, ma ben arrivato
Ti mando tanta ansia e tanto amore
Assorbo ansia unnegghiè
Oh! Io fossi in te prima o poi un libro penserei a scriverlo. Fallo, che poi se non lo fai ti ritrovi come me, che rimpiango di averne scritti troppo pochi.
Love.
Stefano
Massaron, scrittore amatissimo, se mai lo farò sarà per merito tuo. In tanti sensi.
Giusy attendo con ansia…
Sei il mio mito
Eccoti, ti attendevo con ansia!
Brava Giusy ❤️. Ti si aspetta con ansia.
Cara Giusy, aprirei dicendo che ovviamente la mia dislessiasexoriented come prima cosa mi ha fatto leggere lo inculo al posto di lo inoculo e per il magico potere delle parole la frase aveva comunque la sua “raison d’etre”.
Che dire dell’ansia ? Per citare, ed adattare, Sheldon Cooper “L’ansia è la Kim Kardashian delle emozioni ” , tutti la detestano, tutti la trovano inutile ma tutti troviamo affascinante il suo essere sempre presente nelle nostre vite nonostante non ci interessi nulla di lei ! Attendo con “ansia”, appunto, il tuo prossimo pezzo, certo che la cura ai mali emotivi di questa pandemia possa essere solo una “revival” degli anni ’80 . La forza di quegli anni era credere; sì credere che un greco con più meches che peli sul petto, kajal e gloss (Cioè edition ndr) potesse essere etero ……
Club Tropicana, drinks are free
Fun and sunshine, there’s enough for everyone
All that’s missing is the sea
But don’t worry, you can suntan
LivioHilton, quanto mi manchi